Spesso il problema maschile è un problema di coppia

domenica 31 ottobre 2010

Eiaculazione precoce : come fermare l'orologio ?

Il problema è estemamente diffuso, anche se resta sommerso : i motivi sono vari e diversi. L' ancora frequente rifiuto al consulto con andrologo o sessuologo, la frustrazione di avere un problema che altera il piacere, la sfiducia nelle terapie. Questo è in contraddizione con le numerose richieste durante le campagne informative o di visite al di fuori dei canali canonici di prenotazione. Facendo un passo indietro dobbiamo, schematicamente e per semplicità, distinguere tra eiaculazione precoce (EP) primitiva, che cioè è sempre esistita e secondaria; le cause e il trattamento sono ovviamente diversi. Nella EP primitiva ci sono spesso alla base problemi psicologici o coflitti non risolti con la sessualità; in altre casi una ipersensibilità del pene alle stimolazioni può invece essere a causa. La EP secondaria è di solito recente, improvvisa e talvolta legata a infiammazione della prostata (con disturbi urinari, anche se spesso sfumati); in altri casi un evento stressante o un periodo difficle possono scatenarla. La distinzione non è sempre così netta o legata all'età, alla fascia sociale o alla professione: il rapporto di coppia è importante e spesso un ansia d aprestazione è alla base di tutto. Anche la vita di oggi , scandita da orari, fretta , necessità di concludere velocemente transazioni o lavori non aiuta ad avera una sessualità rilassata. Il ruolo del partner è importante per affrontare la EP e capire come risolverla: spesso è la donna ad inviare il compagno e lo assiste. In altri casi un atteggiamento ostile può invece peggiorare l'approccio; una visita dovrà escludere cause evidenti o apparenti di EP. Esami del sangue o radiologici possono essere indicati per studiare gli ormoni maschili e la prostata; l'approccio al problema potrà invece essere andrologico, sessulogico o combinato. Inizialmente si possono   utilizzare metodi comportamentali come accorgimenti durante i preliminari o l'uso di posizioni "ritardanti". Anche l'uso di creme anestetiche per il glande è indicato in certi pazienti; oggi è disponibile abche una terapia orale efficace a base di paroxetina, da assumere prima del rapporto. In casi complessi o in cui la sola terapia medica non funziona è necessario il sessuologo: solo trovare e rimuovere la causa psichica potrà permettere rapporti sereni. Il messaggio da lasciare è certamente di speranza e fiducia : vincendo la paura o vergogna di affrontare la EP e sapendo che ci sono le armi anche se spesso la soluzione può non essere immediata.


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