L'Urologo spesso affronta pazienti che gli arrivano dopo un percorso complesso e lungo ; si tratta di persone con sintomi variabili e spesso associati come generici fastidi urinari, prostatite o cistite, dolori pelvici e con i rapporti, fastidio e "scosse" nel perineo e nelle aree genitali, disturbi e dolori con la defecazione, dolore con la posizione seduta. Sono visti in sequenza variabile da Urologi, Proctologi, Ortopedici e Neurochirurgici e sottoposti ad esami quali colonscopie e cistoscopie, esami urodinamici, TAC o risonanza magnetica e terapie sintoamtiche, ma inefficaci. Spesso alla base di tutto questo sta la NEVRALGIA DEL NERVO PUDENDO : si tratta di un nervo che scorre nel bacino , in vicinanza al reto e agli organi genitali e fornisce innervazione al perineo e gli stessi genitali. La causa è variabile e può essere un intervento sugli aorgani del bacino (retto, utero, prostata) o sul perineo e testicoli, un trauma o una infiammazione del territorio di cui abbiamo parlato o altre cause di neuropatia. Spesso le alterazioni dei genitali legate all'età sono l'unica causa. La diagnosi si basa sulla raccolta dei sintomi , sulla viita (per escludere i fattori descritti) e sulla ricerca di punti che, se schiacciati, evocani i sintomi del paziente. la terapiua si basa sull'uso di antinevralgici, poichè i comuni farmaci antiinfiammatori non sono utili, e , dove possibile sulla rimozione della causa (cicatrice, fatto infiammatorio o esiti di trauma); l'iniezione di anestetico locale è un palliativo, spesso necessario in caso di dolori intensi. L'elettrostimolazione può avere indicazione in casi selezionati come l'iniezione locale di sostanze ad azione antiinfiammatoria o anticollagene e l'uso di cellule staminali o piastrine del paziente, ottenute con un semplice esame del sangue e iniettate localmente dopo idoneo trattamento.
In conclusione si tratta di una patologia abbastanza diffusa, ma a cui bisogna pensare quando ci troviamo di fronte ai sintomi descritti associati tra loro; la terapia idonea permette di riprendere una vita normale a persona spesso sottoposte a cicli di cure inutili e ad esami lunghi e costosi.
Salve Dr. Moretti
RispondiEliminasoffro da 26 anni di neuropatia del pudendo causata da un trauma ciclistico (ho praticato ciclismo agonistico per 30 anni)al gluteo dx con enorme ematoma che nel riassorbirsi e sceso lungo il trocantere.ho fatto tre interventi di neuro lisi senza nessun miglioramento.Pochi giorni fa ho fatto all'estero una MRI 3 tesla con uno specialista neuro radiologo e visita con un neurochirurgo specializzato sul nervo pudendo,dalle immagini hanno visto chiaramente che ho due esostosi alle spine ischiatiche molto evidenti,sto aspettando il referto finale,vista la sua notevole esperienzia sulla neuropatia del pudendo potrebbero essere le spine ischiatiche visto che si trovano a pochi mm dal pudendo a infiammarlo.
In attesa di un suo gentile riscontro
Distinti Saluti
Roberto Pascucci